Invernale ai Piani Eterni

Ai Piani Eterni ci sono stato diversi anni fa in estate e ricordo il gran caldo patito tanto da doverci rinfrescare nel torrente Caorame i piedi dolenti dopo tutta quella discesa.
Questa volta ci sono tornato in inverno per il piacere di vedere quella splendida piana ammantata di neve.L'idea mi era venuta nella recente salita al Pizzocco con il GamoMaser , dalla cui cima si vedeva chiaramente la spianata del Piani Eterni.
Il sentiero è quello solito che parte dal lago della Stua vicino al rifugio Boz (ora ha cambiato nome) in val Canzoi.
Ho parcheggiato poco prima del rifugio e seguendo il segnavia 802 ,senza difficoltà alcuna e senza neve fino ai circa 1100 metri dove ho indossato i ramponcini per il ghiaccio presente nella mulattiera.
Ai 1400 mt di altitudine ho preso la scorciatoia per casera Erera sempre con segnavia 802 .
Inizialmente il sentiero era molto ghiacciato nella stretta gola ma più  salivo e meglio si camminava
:ora procedo su neve compatta e si cammina bene anche senza ciaspe poiche il sentiero è stato
battuto dal passaggio di chi mi aveva preceduto. Arrivato al promontorio che sovrasta i piani Eterni
scatto alcune foto e mi soffermo a godere del bel panorama.La piana è ancora in ombra ma ormai il sole sta acquistando quota sopra il monte Cimia , in lontananza si vede prima casera Brendol e in fondo casera Erera che è la meta dell'escursione giornaliera.Arrivato sul posto faccio uno spuntino ,
scatto qualche foto mentre un signore che mi aveva preceduto mi indica un gruppo di camosci sulle pendici del monte Mondo.

Bene, a questo punto mi accontento dell'uscita e rientro, per lo stesso sentiero dell'andata. Nulla da segnalare, se non che finalmente incontro qualcun'altro in salita, e mi consolo che non sono stato l'unico in questa bellissima giornata a trovarmi in questi luoghi.












Osteria senza Oste

Osteria senza oste

Dopo aver girovagato fra le colline di Santo Stefano di Valdobbiadene, note per le vigne di prosecco , finalmente sono riuscito a visitare la ormai famosa ' Osteria senza oste' .E'situata su un terrazzo non molto grande e a ridosso di una collina  da cui è parzialmente nascosta e rivolta verso la vallata che scende a Colbertaldo.Come avevo sentito dire la caratteristica di questa osteria è che è sempre aperta e rifornita di alimenti e bevande di cui si può usufruire versando ovviamente il dovuto come da listino esposto.Sta poi a chi frequenta questo posto rispettarne le regole affinchè resti aperto a disposizione di chi  ha piacere di sostare in un luogo tranquillo immerso nel verde di queste colline in sano relax.