DISTANZE DISLIVELLI e DESCRIZIONI sono puramente indicativi, si declina ogni
responsabilità per eventuali inesattezze presenti nelle sottostanti relazioni.
responsabilità per eventuali inesattezze presenti nelle sottostanti relazioni.
ALBUM FOTO 2018
GRUPPO AMICI DELLA MONTAGNA DI MASER
CALENDARIO ESCURSIONI
24 MARZO 2018 SS.MESSA IN MEMORIA GIUSEPPE COLLA
e GIANFRANCO MARTIGNAGO
h. 18,30
25 MARZO 2018 PULIZIA E MANUTENZIONE FORCELLA MOSTACCIN
h. 8,30 PRANZO PRESSO AGRIT. COL PIEN
02 APRILE 2018 PASQUETTA PASSEGGIATA FRA I COLLI MASERINI
h. 8,30 PRANZO IN BAITA ALPINI
15 APRILE 2018 MONFENERA SENT. 221
h. 8,00
29 APRILE 2018 S.STEFANO DI VALDOBBIADENE - PIAN DE FARNE'
h. 8,00
13 MAGGIO 2018 SENTIERO DEI NARCISI - LENTIAI - PIAN DE COLTURA
h. 7,30 PRANZO AL RISTORANTE DA BAIOCCO
27 MAGGIO 2018 COL CERVER - BAITA ANGELINI
h. 7,00
1/3 GIUGNO 2018 MILIES NDAR E TORNAR DAL DOC
10 GIUGNO 2018 PRADERADEGO - COL DE MOI - BIVACCO AI LOFF
h. 7,00
24 GIUGNO 2018 MONTE FRAVORT - LOC. 5 VALLI - LAGORAI
h. 7,00
08 LUGLIO 2018 VIEZENA - LUSIA - BELLAMONTE
h. 7,00
21/22 LUGLIO´18 TRUOI DEI SCLOPS (genziane) FORNI DI SOPRA
h. 8,00 sabato 21 pernottamento in rifugio
05 AGOSTO 2018 CASTELLONI DI SAN MARCO - MARCESINA
h. 7,00
02 SETTEMBRE´18 PASSO ROLLE - CAVALLAZZA - COLBRICON
h. 7,00
16 SETTEMBRE´18 BIVACCO SPAGNOLLI - LAGGIO DI CADORE
h. 7,00
30 SETTEMBRE´18 VAL VISDENDE - STRADA DELLE MALGHE
h. 7,00
14 OTTOBRE 2018 GARES - MALGA VALBONA - CASERA CAMPIGAT
h. 7,00
28 OTTOBRE 2018 FREGONA - SENTIERO NINO LOT
h. 7,30
10 NOVEMBRE ´18 CENA DI CHIUSURA IN BAITA ALPINI
h. 18,30 S. Messa in suffragio di Giuseppe Colla e
Gianfranco Martignago.
Seguirà la cena con la visione di immagini di ogni singola escursione .
BUONA MONTAGNA A TUTTI
LE ESCURSIONI EFFETTIVAMENTE EFFETTUATE QUEST'ANNO
Partenza : Pederobba
Dislivello : 500 mt
Tempo : 3 h e 30'
Distanza : 11 km
Come ogni anno iniziamo con una facile escursione nei dintorni e precisamente
fra i famosi castagni del Monfenera.
S.STEFANO DI VALDOBBIADENE - PIAN DE FARNE'
Dislivello : 660 mt
Tempo : 3 h e 30'
Distanza : 10 km
" Pian de Farnè montagna bela tu se restada ancora quela" così recita una bella poesia popolare che testimonia l'affetto degli abitanti di San Piero di Barbozza verso questo luogo adagiato poco a sud di Pianezze e meta di questa seconda escursione. Partenza dal parcheggio del Santuario Immacolata di Lourdes .Dopo aver oltrepassato l'eremo di Sant'Alberto seguiremo il sentiero delle musse fino a quota 639.Ora seguiremo il sentiero 1014a che coincide con una strada forestale che tortuosamente sale fino al Pian de Farnè (861 mt).
Per scendere torneremo per un pò sui nostri passi fino al bivio per il sentiero delle Perdonanze che scende verso San Pietro di Barbozza.
Oltrepasseremo l'oasi di San Francesco e scenderemo per sentiero fino ad incrociare la strada che scende al paese, dove prima del centro abitato, devieremo a sx per tornare all'eremo di Sant'Alberto e a ritroso giungeremo alle macchine.Chiuderemo poi la giornata con una visita all'Osteria senza Oste poco distante dal parcheggio.
una bella radura salendo a Pian de Farnè |
SENTIERO DEI NARCISI - PIAN DE COLTURA
Dislivello : 250 mt
Tempo : 3 h e 30'
Distanza : 8 km
Facile passeggiata lungo la stradina della dorsale del Monte Garda.
Si parte dalla baita dello sci club Lentiai seguendo la strada dapprima
asfaltata e poi sterrata che sale a Malga Garda.Per chi non conosce questi
luoghi sarà una piacevole sorpresa.Camminare fra queste morbide gobbe
erbose punteggiate da immense fioriture di narcisi con qualche casetta sparsa
qua e là ci darà una piacevole sensazione di pace e serenità.Bellissimo il
panorama verso la Val Belluna e la conca feltrina con alle spalle tutte le
Dolomiti Bellunesi, dalle Vette Feltrine al Sass de Mura al Pizzoc e alla Schiara.
Giunti a Malga Garda decideremo se tornare per lo stesso percorso o fare una
leggera deviazione per allungare un pò il giro.
fioritura di narcisi |
COL CERVER - BAITA ANGELINI
Dislivello : 510 mt
Tempo : 5 h
Distanza : 10 km
L'odierna escursione prevede di raggiungere Colcerver piccolo borgo semiab-
bandonato nei pressi di Forno di Zoldo.Partiamo da una quota di 1221 mt seguendo il segnavia 539 in direzione del versante settentrionale delle cime di
San Sebastiano.Giunti al Col de Le Ole (1416) tralasciamo il sentiero di dx che
ci porterebbe al Passo Duran , e continueremo con il sentiero 539 per la Forcella
de la Barance (mt 1688).Qui cambiamo numerazione del sentiero per seguire il
cai 536 (anello zoldano) che attraverso il Van dei Gravinai sale con ripidi zig-zag
alla Forcella delle Caure (mt 1725) e successivamente con leggeri saliscendi
raggiungeremo Baita Angelini (mt1680 h 2,30).Per il ritorno continueremo con
la stesso sentiero fino ad incrociare dapprima il sentiero 524 e poco dopo il 538
che ci condurrà al bel laghetto El Vach (1361) e successivamente al punto di
partenza. ( h 2,00).
Laghetto de El Vach |
CASTELLONI DI SAN MARCO
Luogo............... Altopiano di Asiago, loc. Marcesina
Difficoltà........... EE
Dislivello...........500Lunghezza......... 14,8 km
Escursione interessante per gli aspetti paesaggistici , storici e antropologici
che ci troveremo a percorrere.Partenza dal rifugio Barricata (1351mt ) nella
piana di Marcesina e come primo sito visiteremo i Castelloni di San Marco
(1830 mt).E un bellissimo labirinto naturale situato in un ambiente suggestivo
e quasi a strapiombo sulla Valsugana.Si tratta di una altura sulla cui cima le rocce
carsiche modellate nei millenni da agenti atmosferici e adattate dai soldati italiani
durante la Grande Guerra ,hanno formato una serie di fessure di gallerie e camminamenti che fanno di questo luogo un ambiente veramente unico.Il percorso è ottimamente segnalato e numerato da 1 a 48 ed è vivamente consigliato di attenersi alla numerazione per godere di tutti gli angoli caratteristici del percorso.
Inizio del labirinto |
segnavia con indicazioni per Anepoz luogo di confine tra la repubblica vene-
ziane e l'impero austriaco.Ora per sentiero scenderemo all'ombra di abeti e
larici fino al riparo Dalmeri , sito archeologico dove sono stati rinvenuti
reperti risalenti a 13.000 anni fa.
Entrata riparo Dalmeri |
MONTE FRAVORT - LAGORAI
Partenza : località 5 valli (Roncegno )
Dislivello : 950 mt
Difficoltà : E
Tempo : 5 h
Distanza : 10,5 km
Dal parcheggio del rifugio Erterle(m 1.730) si imbocca il sentiero che ricalcando una stradetta di servizio porta al valico "la Bassa" (m 1.843, tabella). Qui si prende a destra il sentiero SAT 325 che transitando da località Fontanella (m 2.020) segue il costone meridionale del Fravort fino in vetta (m 2.390). Per raggiungere la Forcella Fravort (m 2.190) bisogna scendere un ghiaione instabile al cui inizio il sentiero non è evidente e pone problemi di orientamento e stabilità. Dalla Forcella si scende decisamente sulla sinistra e si segue il sentiero che aggira il lato Ovest dell'Oscivart, transita da una baracca che celebrala presenza degli militari austriaci e funge da spartano bivacco e infine, muovendosi in piano, riporta al valico "la Bassa" da dove si torna agevolmente al rifugio Erterle e al parcheggio.
BELLAMONTE - LUSIA - VIEZZENA
Data................. 08 luglio 2018
Ritrovo............. h 7,00 piazzale municipio a Maser
Luogo............... Bellamonte (TN)
Difficoltà........... E
Dislivello........... 500+ / 900-
Cima panoramica che fa parte della Catena di Bocche , tra il Passo Valles e la Val di Fiemme.Scendendo dal Passo Rolle verso Predazzo , poco prima diBellamonte si devia a dx seguendo le indicazioni per gli impianti del Lusia dove si parcheggia.Ora con due tiri di seggiovia ci portiamo a quota 1977.Da qui per strada bianca arriveremo al Passo Lusia (2055) e successivamente per sentiero panoramico in cresta raggiungeremo la cima del Monte Viezzena(2490) dal quale si gode di un'ottima vista su molti gruppi dolomitici.
La discesa si svolge a ritroso fino al Passo Lusia e da qui si scende per strada forestale fino al parcheggio , con circa 900 mt di dislivello negativi.
Naturalmente per coloro che non intendono scendere a piedi ci sarà l'alternativa
della seggiovia usata nella salita.
La vetta del Viezzena
|
SENTIERO DEI SCLOPS - FORNI DI SOPRA
Ritrovo............. h 8,00 sabato 21 piazzale municipio a Maser
Luogo............... Forni di Sopra
Difficoltà........... EE
Dislivello........... 600+ sabato - 650+ /1200- domenica
Lunghezza......... 16,8 km
Escursione spettacolare che riassume molte delle caratteristiche più interessanti delle
Dolomiti Friulane.Da Forni di Sopra si attraversa il ponte sul fiume Tagliamento e si
parcheggia nell'area Davost.(900 mt).Si segue la strada forestale fino ad incrociare il
sentiero cai 352 della Val di Suola che conduce al rifugio Flaiban-Pacherini ricostruito
e ampliato nel 2007 (1587 mt),qui pernotteremo.
Da qui domenica proseguiremo per il sentiero che sale il Palon di Suola e giunge
direttamente alla Forcella Fantulina alta dove si unisce al sentiero per arrivare alla Forcella dell'Inferno (2175 mt) punto più alto dell'intero giro.E' la parte più faticosa del percorso
ma che viene ripagata da incontri con stambecchi , camosci che frequentano questi luoghi.
Ora si scende in Val di Brica ,si scavalca l'omonima forcella (2088 mt) per scendere nelle
fiorenti praterie di Campuros dove si trova una sorgente e un antico ricovero in tronchi.
Continuando la discesa lungo una valletta tra mughi e radi larici si arriva a casera Valbinon
(1778 mt) e percorrendo un traverso panoramico sulla Val Cimoliana risaliremo fra fitti mughi
a Forcella Urtisièl (1990 mt).Dalla forcella il sentiero scende prima un ghiaione , piega quindi
a sx,supera un crinale e scende infine al Rifugio Giaf (1400 mt).Dopo una meritata sosta al
rifugio , sia il sentiero cai 346 che la strada forestale consentono un agevole ritorno a Forni di Sopra.
Lunghezza......... 16,8 km
Escursione spettacolare che riassume molte delle caratteristiche più interessanti delle
Dolomiti Friulane.Da Forni di Sopra si attraversa il ponte sul fiume Tagliamento e si
parcheggia nell'area Davost.(900 mt).Si segue la strada forestale fino ad incrociare il
sentiero cai 352 della Val di Suola che conduce al rifugio Flaiban-Pacherini ricostruito
e ampliato nel 2007 (1587 mt),qui pernotteremo.
Da qui domenica proseguiremo per il sentiero che sale il Palon di Suola e giunge
direttamente alla Forcella Fantulina alta dove si unisce al sentiero per arrivare alla Forcella dell'Inferno (2175 mt) punto più alto dell'intero giro.E' la parte più faticosa del percorso
ma che viene ripagata da incontri con stambecchi , camosci che frequentano questi luoghi.
Ora si scende in Val di Brica ,si scavalca l'omonima forcella (2088 mt) per scendere nelle
fiorenti praterie di Campuros dove si trova una sorgente e un antico ricovero in tronchi.
Continuando la discesa lungo una valletta tra mughi e radi larici si arriva a casera Valbinon
(1778 mt) e percorrendo un traverso panoramico sulla Val Cimoliana risaliremo fra fitti mughi
a Forcella Urtisièl (1990 mt).Dalla forcella il sentiero scende prima un ghiaione , piega quindi
a sx,supera un crinale e scende infine al Rifugio Giaf (1400 mt).Dopo una meritata sosta al
rifugio , sia il sentiero cai 346 che la strada forestale consentono un agevole ritorno a Forni di Sopra.
Rifugio Flaiban Pacherini |
PRADERADEGO - COL DE MOI - BIVACCO AI LOFF
Partenza : Praderadego (925 mt)
Dislivello : 725 mt
Tempo : 4 h
Distanza : 11 km
Questa escursione che generalmente si effettua in primavera o autunno data la
bassa quota a cui arriveremo, ci permette di godere di bei panorami sia verso
la pianura trevigiana che verso la Val Belluna con le principali vette bellunesi
in primo piano.Partenza da Praderadego (925 mt) .Seguiremo il segnavia cai
991 che ci porterà diritti alla cima del Col de Moi (1358 mt) punto più alto del
giro odierno.Ora scenderemo a Forcella Foran (1140 mt) e proseguiremo verso
Casera Vallon Scuro (1220 mt restaurata e gestita dagli Alpini di Mel) ora con
leggeri saliscendi arriveremo alla sella ai piedi del monte Agnelezze dove si
incrociano i sentieri che arrivano da Cison di Valmarino e dal Passo di San Boldo , prendiamo il sentiero a dx e in cinque minuti saremo al Bivacco ai Loff
(lupi,1100 mt).Una pausa doverosa ai Loff prima di risalire il versante erboso che ci porta a cima Vallon Scuro(1286 mt)ultima fatica odierna.La discesa ci
riporta a Forcella Foran e da qui seguendo un sentiero non segnato ma ben visibile aggireremo il Col de Moi dal lato nord fino ad incontrare una strada forestale che ci riporta a Praderadego.
bivacco ai Loff |
BIVACCO SPAGNOLLI da LAGGIO
Data...............16 Settembre 2018
Luogo.............Laggio di Cadore
Difficoltà.........E
Dislivello........850 mt
Tempo.............4,5 and/rit.
L'escursione odierna si svolge sul gruppo del Tudaio/Brentoni.Lasciamo l'auto presso
i Fienili del Rin (1183 mt) sulla statale che sale a Casera Razzo.L'inizio è su strada forestale
con segnavia 330 che a quota 1400 diventa un bel sentiero ottimamente segnato che con pendenza costante ci porterà in due ore e mezza ai 2047 mt del Bivacco Spagnolli.La struttura di recente costruzione è situata in buona posizione panoramica sotto la forcella Ciadin alto est.
Il ritorno si effettua per lo stesso sentiero di salita.
VAL VISDENDE - GIRO DELLE MALGHE
Data...............30 Settembre 2018
Luogo.............S. Pietro di Cadore
Difficoltà........E
Dislivello........650 mt
Tempo.............5 h
La Val Visdende , incantevole vallata fra S.Stefano di Cadore e Sappada , è la meta
della prossima escursione.L'accesso avviene attraverso una stretta e ripida gola e
forse è per questa caratteristica che l'ambiente qui è rimasto escluso dai grandi flussi turistici preservando così una natura a misura d'uomo.
A testimoniare tutto ciò è la presenza di diverse malghe sparse nel territorio della
valle.Una strada le collega tutte fra di loro ad un'altezza fra ì 1800/2000 mt e noi ne
percorreremo una parte , circa poco meno della metà.Lasciata l'auto al parcheggio di Prà Marino(1320 mt) saliremo per la strada forestale che porta a Casera Manzon (1890 mt).
Ora con continui saliscendi passeremo per Casera delle Drotele , casera Chiastelin ,
Casera Antola , Malga Chivion che è l'ultima prima di ridiscendere al parcheggio.
Nei pressi dell'ultima malga da notare il bivio che porterebbe alle sorgenti del Piave
ai piedi del Peralba.
Altri luoghi da visitare , il sito degli alberi monumentali e alcuni borghi caratteristici della valle.
Chiesetta Madonna della neve |
GARES - MALGA VALBONA - CASERA CAMPIGAT
Data............... 14 ottobre 2018
Luogo.............Gares - Canale D'Agordo
Difficoltà.........EE
Dislivello........550 mt
Tempo.............4,5 hPartenza da Capanna Cima Comelle (1331mt) e per segnavia 704 ci inoltriamo nel bosco
alla basedell'Orrido delle Comelle.Ora si sale ripidamente aiutati da vari tratti attrezzati con
corde e scalette metalliche accompagnati dal fragore della cascata inferiore e superiore ,
fino a uscire nel vastissimo Pian delle Comelle , 2 km di valle pianeggiante che ci porte-
rebbe al rifugio Rosetta nell'altopiano delle Pale di S. Martino.Noi seguiremo il sentiero
fino ad un grosso masso con indicazione per il Viaz del Bus , una ardita cengia con
qualche tratto di corda , passeremo attraverso il Bus (formato da una roccia appoggiata
alla parete dove si attravera a carponi) e continueremo su cengia un pò esposta ma
attrezzata fino a scendere a Malga Valbona (1870 mt) .Asseconderemo ora il sentiero
756 fino ad bivio dove andando a dx saliremo a Casera Campigat (1801 mt) situata in una
bellissima radura con panorama sulla Valle di San Lucano e relative Pale.Ritorneremo
quindi al bivio e sempre per sent.756 scenderemo con numerosi ripidi tornanti nel bosco
fino al punto da cui siamo partiti.
PS. Nei brevi tratti attrezzati è utile , per sicurezza , aver un cordino di sicurezza.
Casera Campigat (magicoveneto)
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