Laghi Valle dell'Inferno - Sentiero Nomadi



Data.................      09 Giugno  2019
Luogo...............     Val Campelle (Scurelle Tn)
Difficoltà...........    E
Dislivello...........   770 mt 
Lunghezza......       10,5  km
Quota max.......      2100  mt



Dopo due anni ritorniamo nella bellissima Val Campelle nel Gruppo dei Lagorai.Obiettivo di questa escursione sono i laghetti della Valle dell'Inferno e il sentiero Nomadi dedicato ad Augusto e Dante.
Oltrepasseremo  il famoso ristorante al Crucolo fino a giungere al rifugio Carlettini dove lasciamo le auto. Una bacheca in legno segnala qui l’inizio del sentiero inaugurato nel settembre 1996 dedicato ai due musicisti scomparsi del Gruppo dei “Nomadi”.
Il sentiero inizia a salire dapprima dolcemente dopodiché, oltrepassata la stradina che porta all’agritur Malga Casarina che si scorge poco distante sulla sinistra, si fa più erto, inoltrandosi nel fitto bosco di abeti. Dopo 1h 15′ si giunge al campivolo di Malga Nàssere. .
Si riprende il sentiero che incomincia a salire ora sul ripido canalone erboso che punta direttamente verso la cima di Nàssare (m 2.253).Dove il sentiero diventa pianeggiante, raggirato a destra lo spigolo boscoso della Cima Nàssare, il sentiero scende leggermente per fiancheggiare le sponde dell’incantevole Lago di Nàssere (m 2063) 1 h .Giunti sullo spigolo Est si trova un bivio. Si prende a destra il sentiero SAT 360 con indicazione Laghetti Val dell’Inferno – Rifugio Caldenave. In breve si giunge al Baito dei Lastei.(m 2094) piccolo bivacco rinnovato recentemente. Scendendo ancora si giunge ai Laghi della Valle dell’Inferno, adagiati su una selvaggia conca, fra mughi, rododendri e larici secolari. Oltrepassati i laghi il sentiero inizia a scendere verso la Val Caldenave. Dopo 30′ si giunge al campivolo di Malga Caldenave (m 1792)Da qui lo spettacolo che si presenta è a dir poco incantevole. La radura che si apre verso il colle sul quale sorge il Rifugio Caldenave è solcata dai magnifici meandri delle trasparenti acque del Rio Caldenave. Fanno da sfondo a questo suggestivo paesaggio i superbi ed aguzzi campanili granitici della Cresta Ravetta con Cima Trento (m 2530) e Cima Quarazza (m 2526) . Oltrepassato il piccolo caratteristico ponte di legno sul Rio Caldenave, terminato il campivolo, si inizia a scendere per un comodo sentiero recentemente sistemato che porta fino al Ponte Campivolo (m 1499). Segnavia SAT 332. Da qui si prosegue lungo la strada forestale per un breve tratto; ci si inoltra di nuovo nel bosco sempre sul sentiero SAT 332 per giungere così alla Colonia estiva in Loc. Tedon 1 h. In altri 15′ si ritorna al punto di partenza presso il rifugio Carlettini.


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